Il trucco semipermanente o micro pigmentazione o dermo pigmentazione è una tecnica di trucco che, pur partendo dalle conoscenze teoriche di base del tradizionale mondo del make-up e da quelle pratiche del tatuaggio artistico, ha sviluppato ormai una sua impostazione tecnica e soprattutto uno sviluppo tecnologico indipendenti. Difatti si utilizzano tecniche nuove, affinate col tempo, e apparecchiature di ultima generazione, che rendono possibili lavori di ogni tipo nel massimo rispetto della pelle del cliente e contenendo al massimo il dolore. Inoltre, cosa non di secondo piano, la micropigmentazione consente di ottenere risultati dall'effetto naturale, spesso indistinguibili al primo sguardo. Ma come si diventa professionisti nel mondo del trucco semipermanente?
Lavorare come operatore di trucco semipermanente
Al fine di poter diventare un operatore di trucco semipermanente è indispensabile aver frequentato e superato con un apposito esame finale il corso Regionale riconosciuto di tatuaggi e piercing. Durante tale corso si sviluppano le competenze tecniche professionali per diventare un consulente di bellezza. In seguito, oltre al naturale e conseguente esercizio pratico, utile ad affinare la manualità e la sensibilità nei confronti del dermografo e degli aghi, è consigliabile frequentare un corso privato di specializzazione per affinare le tecniche di base apprese ed impararne delle altre più evolute al passo con le esigenze e le ultime tecnologie del settore.
Tre fasi del trucco semi permanente
L' operatore di trucco semipermanente accompagna il proprio cliente passo dopo passo, attraverso le fasi del trattamento che sono 3 :
- consulenza pre-trattamento e progettazione
- realizzazione
- consulenza post-trattamento e fissaggio
Il momento della consulenza e della progettazione è forse il più importante, in quanto l'operatore consiglia, osserva, ascolta il cliente per poi proporre il trattamento più opportuno. E’ in questa fase che si realizza il disegno di prova, definito “progettazione” e si sceglie il colore del pigmento che verrà impiegato durante il trattamento, in base al colore della pelle, dei peli e della consistenza della pelle da trattare, per simulare al meglio l'effetto che si otterrà alla fine. Il disegno di prova deve naturalmente essere accettato e approvato con data e firma in calce dal cliente con un consenso informato scritto.
La fase della realizzazione può avvenire sia contestualmente alla fase di consulenza/progettazione, sia successivamente, durante un ulteriore appuntamento. Prima della realizzazione l'operatore presenta e fa firmare al cliente il consenso informato. A questo punto realizza la foto rappresentativa del “prima”. Durante la seduta di realizzazione l' operatore di trucco semipermanente:
- disegna la traccia con il puntalino sterile e il pigmento sterile
- sceglie l'applicatore corretto per il trattamento scelto
- prepara la zona da trattare con i prodotti specifici
- esegue il trattamento e controlla la corretta realizzazione del tratto e, soprattutto, che il pigmento sia stato introdotto in modo preciso e uniforme applica i prodotti necessari post-trattamento e consiglia la prassi corretta e i prodotti indispensabili per i giorni successivi.
Alla fine del trattamento realizza una foto per certificare il risultato ottenuto e compararlo con la foto pre-trattamento.
A questo punto l'operatore consiglierà una consulenza post trattamento a distanza di circa 4-8 mesi(a seconda del tipo di lavoro e del soggetto), per il primo ritocco, dove l’operatore ribatterà il disegno precedente o tenendo conto di eventuali cambiamenti morfologici lo modificherà seguendo il buon gusto ed anche la moda, alla fine consiglierà come mantenere al meglio l’eccellente risultato ottenuto.
Gli strumenti indispensabili per la micropigmentazione
Abbiamo parlato di come questo "nuovo mondo" della micropigmentazione si sia evoluto rispetto alle sue origini. Questo lo hanno permesso gli ultimi ritrovati tecnologici che consentono ormai di avere a disposizione apparecchiature e strumenti calibrati ma allo stesso tempo semplici da utilizzare, quindi di veloce assimilazione. Parliamo principalmente dei dermografi e delle punte. Le macchinette da tatuaggio rotative, anch'esse evolute nel tempo, sono state modificate ed alleggerite e stanno assumendo sempre di più le sembianze di una penna (o se vogliamo di un pennarello), che le rende più pratiche e leggere anche per operatrici con mani piccole. Inoltre queste sono state dotate di un attacco frontale per l'inserimento delle moderne punte, chiamate anche cartucce, che contengono gli aghi da tatuaggio. Infatti anche gli aghi da tatuaggio hanno cambiato aspetto nel mondo del trucco semipermanente perchè si preferisce sempre di più utilizzare le cosiddette punte o puntali o cartucce che sono più semplici e più sicure da utilizzare e da sostituire durante il lavoro.