- Igiene e sicurezza
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Per scegliere l'abbigliamento da lavoro più adatto alla mansione da effettuare esistono dei piccoli accorgimenti che possono semplificare la ricerca e restringere il campo, con la possibilità di risparmiare tempo e danaro.
È vero che ogni attività lavorativa ha esigenze proprie riflesse anche sulla necessità di indossare un abito da lavoro piuttosto che un altro, ma esistono delle valutazioni generali valevoli in linea di massima per qualsiasi professione.
Infatti anche il mercato degli indumenti da lavoro aiuta a districarsi tra le varie proposte, suddividendo le possibilità di ricerca da parte dell'utente in base a dettagli definiti e uguali per tutti, come ad esempio taglie, materiale di produzione, tipologia di abito da lavoro, accessori e così via.
Ecco alcuni consigli per scegliere l'abbigliamento da lavoro
VESTIBILITÀ Innanzitutto un capo da lavoro deve essere comodo e non parliamo soltanto di indossare la taglia giusta.
Un pantalone da lavoro a taglio stretto sarà meno pratico e lascerà meno libertà di movimento rispetto a uno a taglio largo dagli orli comodi. Uno zoccolo sanitario da lavoro con molla risulterà maggiormente comodo rispetto a un semplice zoccolo da passeggio, alleggerendo la pressione esercitata sul plantare e diminuendo così la fatica negli spostamenti.
QUALITÀ MATERIALE Prima di scegliere un abbigliamento da lavoro bisogna essere sicuri anche del materiale più adatto alla professione da svolgere.
A seconda delle esigenze può servire un abito a fibra sintetica, la più diffusa per indumenti da lavoro (resistente è il poliestere, adatto per uniformi e divise da lavoro) oppure a fibra naturale (cotone e lino), meno utilizzata come vestiario lavorativo.
Oggi si utilizza anche la miscela poliestere/cotone, che ha dato vita ad una nuova generazione di tessuti.
DURATA DELL'ABBIGLIAMENTO Nella maggior parte dei lavori sanitari ad esempio si utilizza un abbigliamento da lavoro monouso, detto anche usa e getta. È il caso ad esempio dei guanti da lavoro o del camice sanitario.
L'abito da lavoro usa e getta è necessario all'operatore socio sanitario in operazioni a diretto contatto con il paziente ove è necessario aumentare l'igiene verso il cliente.
Le variabili esterne da non sottovalutare
DURATA DELLA MANSIONE Influisce sulla resa dell'abito da lavoro anche la durata della mansione. Solitamente un normale orario lavorativo di cantiere o di infermiere va dalle cinque ore in poi.
Una divisa da lavoro che non sia usa e getta deve essere resistente e duratura nel tempo, condizione indispensabile per non doverla cambiare troppo spesso.
LAVORARE ALL'APERTO O AL CHIUSO A prima vista sembrerebbe un dettaglio di poco conto, ma non è così. Lavorare all'aperto significa avere a che fare prima o poi coi cambiamenti climatici quali pioggia, vento, sole di varia intensità. La tuta da lavoro in questi casi, oltre a essere resistente, deve essere anche protettiva, non deve sfibrarsi dopo le prime piogge o sdrucirsi dopo le prime raffiche di vento.
Mentre nei mesi più caldi è buona pratica indossare abiti da lavoro più corti, come pantaloncini da lavoro o maglie specifiche a maniche corte.
SICUREZZA Ultimo aspetto ma sicuramente non meno importante è la pericolosità del lavoro che si deve svolgere. Di conseguenza aumentano le misure di sicurezza da disporre anche nell'abbigliamento. Si va dalle scarpe antinfortunistiche per operai ai guanti da lavoro professionali di massima resistenza.
Grazie alla facilità di ricerca e all'offerta dettagliata in commercio, scegliere un abito da lavoro quindi è diventato anche un piacevole passatempo, quasi come fare shopping per un normale capo di abbigliamento.
Come si è visto quindi, gli elementi generali e le valutazioni necessarie per scegliere l'abbigliamento da lavoro più adatto sono simili per tutte le esigenze.
L'importante è non lasciare tutto al caso e all'improvvisazione andando ad acquistare indumenti lavorativi diversi dalle necessità specifiche che ogni professione richiede.